Nuova Riveduta:

1Cronache 28:7

Stabilirò saldamente il suo regno per sempre, se egli sarà perseverante nella pratica dei miei comandamenti e dei miei precetti, com'è oggi".

C.E.I.:

1Cronache 28:7

Renderò saldo il suo regno per sempre, se egli persevererà nel compiere i miei comandi e i miei decreti, come fa oggi.

Nuova Diodati:

1Cronache 28:7

Renderò stabile il suo regno per sempre, se persevererà fermamente nei miei comandamenti e nei miei decreti, come fa oggi".

Riveduta 2020:

1Cronache 28:7

E stabilirò saldamente il suo regno per sempre, se egli sarà perseverante nella pratica dei miei comandamenti e dei miei precetti, come è oggi'.

La Parola è Vita:

1Cronache 28:7

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Cronache 28:7

E stabilirò saldamente il suo regno in perpetuo, s'egli sarà perseverante nella pratica de' miei comandamenti e dei miei precetti, com'è oggi. -

Ricciotti:

1Cronache 28:7

e confermerò il suo regno per sempre, se persevererà ad osservare i miei precetti e le mie leggi come fa oggi. -

Tintori:

1Cronache 28:7

e stabilirò il suo regno in eterno, se persevererà nell'adempimento dei miei precetti e delle mie ordinazioni come oggi.

Martini:

1Cronache 28:7

E io stabilirò il suo regno fino in eterno, se egli persevererà nell'adempire si miei comandamenti, e le leggi, come fa adesso.

Diodati:

1Cronache 28:7

E stabilirò il suo regno in perpetuo; purchè egli perseveri fermamente in mettere in opera i miei comandamenti, e le mie leggi, come al dì d'oggi.

Commentario abbreviato:

1Cronache 28:7

Capitolo 28

Davide esorta il popolo al timore del Signore 1Cr 28:1-10

Davide dà istruzioni per il tempio 1Cr 28:11-21

Versetti 1-10

Durante l'ultima malattia di Davide, molti capi sacerdoti e leviti si trovavano a Gerusalemme. Ritenendosi in grado di farlo, Davide parlò del suo proposito di costruire un tempio per Dio e del fatto che Dio lo aveva rifiutato. Aprì loro i propositi benevoli di Dio nei confronti di Salomone. Davide li incaricò di attenersi fermamente a Dio e al loro dovere. Non possiamo fare il nostro lavoro come dovremmo, se non ci mettiamo in testa di essere risoluti e se non prendiamo forza dalla grazia divina. La religione o pietà ha due parti distinte. La prima è la conoscenza di Dio, la seconda è l'adorazione di Dio. Davide dice: "Conosci il Dio di tuo padre e servilo con cuore perfetto e mente disposta". Dio si fa conoscere attraverso le sue opere e la sua parola. Solo la Rivelazione mostra l'intero carattere di Dio, nella sua provvidenza, nella sua santa legge, nella sua condanna dei peccatori, nel suo benedetto Vangelo e nel ministero dello Spirito a tutti i veri credenti. L'uomo naturale non può ricevere questa conoscenza di Dio. Ma così impariamo il valore dell'espiazione del Salvatore e della santificazione dello Spirito Santo, e siamo indotti a camminare in tutti i suoi comandamenti. Il perdono porta il peccatore al suo posto ai piedi della croce, come un povero verme colpevole e indifeso, che merita l'ira, ma che si aspetta tutto ciò che è necessario dalla misericordia e dalla grazia gratuita di Dio nostro Padre e del Signore Gesù Cristo. Essendo stato perdonato molto, il peccatore perdonato impara ad amare molto.

Riferimenti incrociati:

1Cronache 28:7

Sal 89:28-37; 132:12; Dan 2:44
1Cron 22:13; 1Re 6:12,13; 9:4,5; 11:9-13
1Cron 28:10; Gios 1:6,7; 1Re 2:2-4
1Re 8:61; 11:4

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